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Circle of life from Serbia

Ad Expo Milano 2015, la Repubblica di Serbia, presenta una mostra d’arte contemporanea nel Cluster Bio-Mediterraneo

Nel Cluster Bio-Mediterraneo di Expo Milano 2015, la Repubblica di Serbia organizza una mostra d’arte presso il proprio padiglione

di Andrea Foschi

Due artisti in mostra, invitati ad interpretare il leit motiv del grande evento, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Sono naturalmente serbi e sono stati selezionati per l’occasione dalla galleria d’arte Ca’d’Oro che opera tra Roma, Miami e New York. Una mostra organizzata da Gabriella Carlucci e curata da Gloria Porcella e Aneta Ilic

Il primo artista è Marko Gavrilovic, nato nel 1975 a Belgrado. Negli ultimi quindici anni si è cimentato nello studio di numerose tecniche passando dall’acrilico, al disegno, alla scultura fino all’illustrazione ed il fumetto, esplorando così differenti materiali, e percorrendo un sentiero artistico che lo ha portato a concepire l’opera presentata in Expo. L’idea alla base dell’installazione si concentra su tre elementi principali: SVEGLIA, ENERGIA SOSTENIBILE, RICERCA DEL CIBO, immaginando l’opera fluttuante e sospesa dal titolo Il Cerchio della Vita, realizzata con frammenti di plexiglas riciclato e lampadine a led alimentate ad energia solare. L’artista in pratica esplora il collegamento tra esseri umani e squali, identificandone alcuni tratti comuni, per sviscerare i temi dello sfruttamento delle risorse, in un gioco che assegna in maniera alternata il ruolo di preda e di predatore per celebrare la vita ed i concetti di movimento ed energia, lasciando domande in sospeso sulla questione dell’approvvigionamento del cibo e della sopravvivenza.

Sandra Vucicevic è invece un’artista multidisciplinare di origine serba ma che vive e lavora nel Queens, NY. Sarà presente in Expo con due opere. La prima, dal titolo Noi siamo quello che mangiamo, è composta da due dipinti creati in tecnica mista di collage e pittura che rappresentano uno un corpo femminile e l’altro un corpo maschile, realizzati in acrilico su una tela composta da etichette di prodotti alimentari. Il concetto alla base di questi due dipinti vuole ricordare agli spettatori che i nostri corpi, composti da membrane cellulari, midollo, sangue e ormoni, sono il risultato del cibo che consumiamo e che li governa.

La seconda opera firmata da Sandra Vucicevic è invece un’installazione intitolata Ruota dei colori del cibo e prevede un’interazione col pubblico, invitato a girare una sorta di ruota della fortuna su cui campeggiano spicchi di colore, per scoprire quali malattie possono essere provate dai coloranti alimentari a cui si riferiscono. Opere che invitano una volta di più a prendere le distanze dal consumismo miope di una società edonista che vive alla giornata senza preoccuparsi delle conseguenze delle proprie azioni.

Info: la mostra sarà visitabile dal 4  al 18 Settembre 2015 negli orari di aperta di Expo.