Ci sono la passione e il lavoro di due archeologi e un restauratore dietro il “Pompeii sustainable preservation project” che la Tecnische Universität di Monaco di Baviera, l’istituto di ricerca Fraunhofer di Stoccarda e l’Iccrom hanno messo a punto per gli scavi archeologici di Pompei. Un progetto che ha suscitato l’interesse dell’Unione degli industriali di Napoli. Proprio sul sito della Tum, nella home page, campeggia una immagine degli scavi con la scritta in tedesco che dice: “Impedire il secondo seppellimento di Pompei”.
“L’ennesima dimostrazione – ragiona il presidente Paolo Graziano – di quanto sia di eccezionale rilievo internazionale l’area archeologica vesuviana. L’Unione industriali da tempo è impegnata in questa direzione, avendo promosso un progetto di riqualificazione del contesto esterno agli scavi secondo standard di qualità, efficienza e redditività capaci di fare dell’area vesuviana uno straordinario polo di attrazione turistico culturale”.
Leggi l’intervista: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/08/29/news/pompei-65477390/