I cuochi stellati interpretano la tavola nobile tra il 500 e l’800 e la servono nei manieri e rocche disseminati lungo il Po e il Trebbia. E qualche consiglio di bon ton
Dalla cucina nobile delle più blasonate dinastie italiane, dove i ricettari antichi hanno fatto storia, al territorio emiliano, nel cuore della Food Valley dove ancora oggi chef stellati di ristoranti famosi e giovani cuochi delle migliori trattorie di tradizione interpretano prodotti tipici e menu caratteristici.
Sono due le edizioni speciali ede esclusive della rassegna “Chef Stellati a Castello”, curata da Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, nel 2014: venerdì 10 ottobre nel Castello di Rivalta, maniero incantevole sul tranquillo Fiume Trebbia, e venerdì 7 novembre all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense sul Grande Fiume Po.
Otto le mani che firmano ciascuna delle due cene: due chef stellati a serata dell’associazione Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi, coordinati dallo chef pluripremiato Massimo Spigaroli; un giovane talentuoso e promettente cuoco di una delle migliori scuole alberghiere del territorio; uno chef che firma i menu di una trattoria di alta tradizione. E mentre si cena, seduti nelle tavole elegantemente addobbate nei castelli, uno storico del territorio racconta aneddoti, curiosità che sorprendono sul galateo e il bon ton di ieri e di oggi, piccoli segreti di cucina delle nobili famiglie, cronistorie che non ti aspetti.
L’edizione 2014 collega lo studio della gastronomia storica con l’evoluzione che caratterizza ogni cucina territoriale.
“I Castelli del Ducato attraverso “Chef Stellati a Castello” ma come in ogni loro altra iniziativa di richiamo nazionale puntano a connettere sempre il passato, il presente ed il futuro: in questa rassegna lo fanno “a tavola”, preparata nel suggestivo luogo storico del maniero, ideale centro di uno spazio gastronomico peculiare per storia, biodiversità e cultura” come ha sottolineato Massimo Spigaroli, coordinatore del carnet.
“Le cucine storiche delle nobili famiglie del territorio di Parma e Piacenza, che vissero nei castelli del Ducato, rappresentano un’occasione unica per costruire e presentare una tavola, anche attualizzata, dove si esprimono le mitologie e le culture storiche gastronomiche delle piccole ma importantissime corti padane – ha spiegato il professor Mario Calidoni, ricercatore e autore di saggi – Andare a cena, a tavola nei castelli del Ducato, non vuole essere soltanto una rievocazione ma una riflessione sul cibo del territorio e sul suo futuro in un momento di grande svolta per la cultura alimentare del Paese”.
“Per la prima volta uno storico, un ristoratore del territorio, uno chef e un futuro cuoco (brillante alunno di scuola alberghiera) costruiscono insieme il menu e l’evento gastronomico dove alle portate e alla illustrazione del cibo, si alternano considerazioni storiche e culturali sulla imprescindibile evoluzione che il mangiare ha come qualsiasi cosa di natura umana” hanno concluso Massimo Spigaroli e Mario Calidoni
I commensali assaggeranno: i piatti della storia; il piatto tipico del mangiare in trattoria; il piatto del futuro che reinterpreta la cucina storica. Aspettando Expo 2015.
Per informazioni e prenotazioni
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto
tel. 0521823221; 0521.823220
www.castellidelducato.it, info@castellidelducato.it