Cena di primavera, mercoledì 21 marzo a Palazzo Bovara in corso Venezia 21 per il CAV Mangiagalli a sostegno delle gravidanze difficili. Nei primi due mesi del 2018, sono nati 145 bambini grazie ai progetti di aiuto concreto e immediato dell’Associazione presente all’interno della clinica Mangiagalli dal 1984. Aperitivo sulle note di Tiziana Furci e Monica Vacatello e accompagnata dal flauto della Scala Romano Pucci. Per quest’anno scende in campo anche lo stilista Gianni Tolentino, con una sfilata della nuova collezione accompagnata da un’esposizione di costumi e bozzetti.

Dopo la performance estemporanea del pittore Giovanni Battista Franceschetti chiuderà la serata un finale danzante con il sassofono di Max Turati, accompagnato dal suo gruppo, e la voce di Patrizia Zanetti. Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli – CAV – è un’associazione di volontariato Onlus che fa parte del MoVi/CIESSEVI ed è federata al Movimento per la Vita italiano. E’ stato fondato nel 1984 per volontà di Paola Marozzi Bonzi, nell’omonima Clinica di Milano, Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico con lo scopo di dare sostegno alla maternità ed alla genitorialità difficile con progetti di aiuto personalizzati, immediati e concreti. Di fatto, in 33 anni di attività il CAV ha aiutato a nascere 21.350 bambini (rilevazione 06 marzo).
All’associazione si rivolgono donne e coppie che, per i motivi più diversi, sono in dubbio nell’accettare una gravidanza inattesa o indesiderata. Spesso questa incertezza è connessa ad un disagio economico e sociale che può interessare anche una coppia: infatti sono numerosi i nuclei familiari che si rivolgono al Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli perché si trovano in situazione di fragilità sociale e a rischio di esclusione.
Per informazioni:
Milano, Palazzo Bovara 51
info@cavmangiagalli.it.