In un angolo delle Antille, quelle Piccole per la precisione, una stretta lingua di terra si stende in un mare che assume, ora dopo ora, tutte le tonalità del verde e del blu. È la piccola isola di Anguilla, ancor oggi protettorato inglese d’oltremare, la cui scoperta turistica è relativamente recente e si può datarla verso la fine dell’800.
Con una temperatura media costante che oscilla tra i 25 e i 28 gradi durante tutto l’anno, si presta alle vacanze più piacevoli che si possano immaginare. La popolazione di non più di 15 mila residenti si arricchisce ogni anno di quasi 20 mila turisti che arrivano soprattutto dagli Stati Uniti ma anche dall’Europa e, seppur in numero ancora ridotto, dall’Italia. Di connazionali se ne contano circa 2 mila l’anno con un trend che è in costante ascesa.

Una serie di resort di elevatissimo standard arricchiscono l’isola con i loro ambienti raffinati per vacanze luxury. Solo per citare i più blasonati: Four Seasons, Cuisinart, Zemi Beach. Ma anche altre strutture meno sontuose si offrono al turista e tra queste, una delle soluzioni più gradite dagli italiani sembra essere il Carimar Beach Resort. L’isola, comunque, dispone anche di bed&breakfast, appartamenti e ville da affittare.
Oltre alle attività legate a un mare straordinario, Anguilla offre una notevole gamma di cose da fare durante la vacanza. Passeggiate ed escursioni alla scoperta dei luoghi più appartati, corsi di arte tradizionale, shopping tra i non tanti negozi che propongono prodotti dell’artigianato locale, e altro ancora.
Se poi viene fame, tanto meglio! Anguilla è famosa per la sua tradizione gastronomica che, neanche a dirlo, si basa sui prodotti freschissimi che il mare offre, in particolare granchi, aragoste e dentici che i ristoranti di ogni livello sanno preparare alla perfezione.

E poi c’è il golf. Un solo campo (almeno per il momento), ma di grande livello. Sorge nelle immediate adiacenze del Cuisinart Resort e porta lo stesso nome. Le sue 18 buche sono state disegnate da Greg Norman e sono aperte dal 2006. Il tracciato è adatto a tutti i livelli di gioco grazie anche ad una serie di tee che rendono più o meno sfidante soprattutto il primo colpo. Le buche si susseguono in un contesto ondulato con panorami mozzafiato sul mare e la vista della vicina isola di St. Marteen. I par 4 sono 10, quatto i par 5 e altrettanti i par 3. La buca più difficile è considerata la 6, un lungo par 5 di 540 metri che piega leggermente a destra e che si gioca, come tante altre, cercando di contrastare i venti Alisei che da questa parte del mondo soffiano più o meno costantemente. La club house ospita un ristorante del resort, il Santorini (uno dei migliori dell’isola), e tutti i servizi che rendono questa struttura certamente al top dell’intera area Caraibica.

A dirigere le attività del complesso sportivo è stato chiamato Scott Delong, giovane professionista statunitense della PGA con alle spalle una notevole esperienza internazionale. Sul posto si possono affittare sacche complete delle migliori marche, scarpe e quanto serve a chi non si è portato l’attrezzatura da casa.
Una curiosità che riguarda Anguilla più che il suo campo di golf: certamente ricorderete Hugo Pratt, il celebre fumettista italiano che ha dato vita alle straordinarie avventure di Corto Maltese, il pirata gentiluomo. Ebbene, Corto Maltese abitava ad Anguilla! Lo confida agli amici, anche se nessuna sua avventura si è mai sviluppata su quest’isola.