HOSPITALITY

Barocco romano

Nella dimora segreta della famiglia Borghese apre un nuovo indirizzo del lusso, a due passi da Piazza di Spagna rivive la grandezza della Roma seicentesca

L’ingresso a Palazzo Vilòn è da Via di Ripetta, dalla tastiera del cembalo’, la loggetta di Palazzo Borghese commissionata nel 1804 dal principe Camillo ad Antonio Canova. Con una sontuosa scala si entra nella residenza privata della Shedir Collection: quattro splendide, uniche, esclusive suite dove ci si immerge nel Barocco romano di Palazzo Borghese. A pochi passi da Piazza di Spagna, il Palazzo, dimora della famiglia Borghese, potente dinastia del Seicento europeo, fu opera dell’architetto Carlo Rainaldi (1611–1691) e dello scenografo Giovanni Francesco Grimaldi (1606– 680). Ultimato nel maggio del 1678 ed è uno degli esempi più alti del Barocco romano.


Palazzo Vilon è soggiornare nel cuore della storia. Un mondo di grandeur che rivive grazie al restauro rispettoso, ma firmato dell’architetto Giampiero Panepinto. Per descrivere questi ambienti bisogna declinare il vocabolario delle iperboli senza il rischio di esagerare, qui siamo oltre la definizione del lusso: saloni, salotti, gallerie, stanze, alcove, affreschi, stucchi, statue, ori, marmi, specchiere, bassorilievi, opere dei migliori artisti e artigiani: un’opulenza inarrivabile e non più ripetibile, che racconta la vita, le abitudini, lo sfarzo, le ambizioni, il potere dell’aristocrazia papalina romana. Le camere affacciano sul giardino privato di Palazzo Borghese (progettato dall’architetto Giovanni Paolo Schor) un’oasi costellata di vasi, nicchie e giochi d’acqua con la fontana centrale che mette in scena Il Bagno di Diana con le ninfe, teatro d’acqua animato dalle figure scolpite di Leonardo Retti (1666–1714).


Nell’inestimabile cornice storica di Palazzo Vilòn, gli ospiti potranno usufruire di una cucina privata per cene a lume di candela o grandi ricevimenti supervisionati dall’Executive Chef dell’Hotel Vilòn Gabriele Muro, una SPA con piscina interna, sauna, bagno turco, palestra e un’inedita discoteca.