Pedalare nelle atmosfere disegnate dal fiume Po, scoprire borghi storici, castelli, città d’arte e percorsi immersi nella natura del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, fermarsi ad assaporare i prodotti enogastronomici della Food Valley.
Esplorare l’Emilia, terra dello slow mix – in bicicletta, sia che si tratti di mountain bike o di e-bike, il territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia offre tante e variegate ciclovie e servizi per le due ruote.
Visit Emilia (www.visitemilia.com) propone «Il turismo lento, sostenibile, en plein air, esperienziale, fortemente legato al territorio.

La Food Valley Bike
La Food Valley Bike, ciclovia della Bassa Parmense unisce per 80 km Parma a Busseto (PR) seguendo le piste ciclabili e i tracciati paralleli al Grande Fiume. Un viaggio dal Po alla Via Emilia, a portata di smartphone: scaricando l’app gratuita sul sito www.foodvalleybike.com compaiono le indicazioni utili su tutti i siti di interesse gastronomico, ambientale e culturale toccati dal percorso, ma anche le attività artigianali e commerciali, i servizi, le strutture ricettive.
Si parte da Parma, cuore della Food Valley, Città Creativa UNESCO per la Gastronomia e Capitale Italiana della Cultura 2020+2021, per seguire il versante parmense del fiume Enza .
Pedalart e Parma By Bike
I luoghi di Verdi sono attraversati anche da uno dei 19 percorsi cicloturistici di Pedalart, che coprono 1.200 km nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Itinerari slow tematici, per pedalare tra le arti, la storia, i castelli, le pievi, le terme, i musei, i sapori dell’Emilia. https://parma2020.it/it/poi-detail/37025/
E per avere indicazioni, noleggiare bici, trovare le strutture ricettive e ristorative bike friendly e guide esperte di cicloturismo, ci si può rivolgere a Parma By Bike, Club di Prodotto che declina l’offerta turistica dedicata alla bicicletta nelle sue varie forme, dalle bici da strada alle e-bike, dalle mountain bike alle gravel bike, passando per le bici da corsa.
In bici tra i Musei del Cibo è l’ideale per scoprire la cultura e la tradizione dei cibi emiliani che hanno reso famosa Parma nel mondo, senza rinunciare a gustosi assaggi. I percorsi, che si integrano con gli itinerari di Pedalart sono stati realizzati in collaborazione con FIAB, si snodano su strade a basso traffico sulle prime colline del parmense e il Po.
Il primo, con partenza dalla stazione dei treni di Fidenza, permette di raggiungere il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna e il Museo del Culatello a Polesine Parmense, passando Busseto.
Bellissimo da seguire in e-bike è il Sentiero d’Arte, che si snoda tra vigneti e meraviglie artistiche di pregio. Lungo l’itinerario, anche le opere di artisti contemporanei da ammirare, inserite in uno scenario naturale A Torrechiara c’è un servizio di noleggio e-bike, punto di partenza anche per visitare caseifici di Parmigiano Reggiano, cantine, prosciuttifici e partecipare a tour sportivi ed enogastronomici. www.sentieroditorrechiara.it.
Per esplorare l’Appennino Parmense si percorrono sentieri utilizzati fin dall’antichità. Il Grande Giro MTB, è un itinerario composto da tratti principali ed anelli che collegano diversi comuni del territorio, con la libertà di scegliere punti di partenza e tappe.
Percorsi che attraversano splendidi paesaggi e che toccano Calestano, Corniglio, Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano Val Parma. http://www.ilgrandegiromtb.it/percorsi.html.
La Via Po, nel Piacentino lungo il Grande Fiume, è un itinerario cicloturistic di 110 km, che segue l’argine maestro di destra del fiume, lambendo la città di Piacenza. Lungo il fiume, merita una sosta Isola Serafini (PC), l’unica abitata del Po . Ed è possibile immergersi nel paesaggio fluviale anche tramite escursioni a piedi o in barca e grazie ad attività organizzate in collaborazione con il Parco Adda Sud . www.cicloviadelpo.it.

Il Comprensorio Outdoor Alta Val Nure – Trail Valley (PC)
Tra gli splendidi paesaggi della Val Nure (PC) si snodano oltre 560 km di sentieri percorribili a piedi, in mountain bike e a cavallo. Sono gli itinerari del Comprensorio Outdoor Alta Val Nure Trail Valley, rete sentieristica, pensata per tutti, che collega i 4 comuni di Ponte dell’Olio, Bettola, Farini e Ferrier. www.trailvalley.it/comprensorio-alta-val-nure
Da Brescello a Luzzara, nel Reggiano
Un percorso di circa 25 km, che si inserisce nei celebri itinerari Eurovelo 8 e Ciclovia Po, su cui pedalare facilmente scaricando l’app gratuita “Terre di Po in Bici”.
http://www.terredipoedeigonzaga.it/itinerari/luzzara-brescello-in-bici/
Percorsi in Appennino Reggiano
Si possono trovare percorsi per bikers in tutto l’Appennino Reggiano, nei sentieri dei comuni di Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Ventasso, Vetto, Villa Minozzo, Toano. Sono scaricabili, segnalati e organizzati per difficoltà e categorie di percorrenza nel sito www.Appenninoreggianobike.it: 785 kilometri, 37 percorsi di vari livelli, 15 percorsi di alta montagna. Nel sito si trova una sezione con l’elenco delle strutture ricettive bike friendly, delle guide e delle colonnine per le ricariche elettriche per le ebike, il tutto immerso nei castelli matildici e nei borghi storici dell’Appennino. Per muoversi meglio, è disponibile, oltre alla cartina, l’applicazione Sentieri Appennino da scaricare sullo smartphone, per programmare un’escursione a tappe, a seconda della propria preparazione. Vale la pena fermarsi nei borghi storici di Cerreto Alpi e Vallisnera. www.appenninoreggianobike.it
Le Ciclovie dei Parchi
Da Piacenza a Reggio Emilia ci sono quattro bellissimi percorsi ciclabili all’interno dei Parchi del Ducato. Sono le Ciclovie dei Parchi, pensate anche per bikers meno esperti, con tappe di una o mezza giornata. Per ogni ciclovia ci sono schede tecniche online con informazioni sulla lunghezza, il dislivello, il grado difficoltà, i tempi di percorrenza, le principali mete d’interesse culturale e storico e una serie di recapiti utili durante il tragitto, le mappe con le indicazioni GPS da scaricare. La Ciclovia dello Stirone, nel Parco regionale dello Stirone e del Piacenzano, si snoda per 42 kms La Ciclovia del Taro, nel Parco fluviale regionale del Taro, si sviluppa da Collecchio fino alla Corte di Giarola, per raggiungere il centro monastico di Oppiano, punto di sosta dei pellegrini che si muovevano a piedi lungo la Via Francigena. Da qui si può proseguire verso Gaiano e connettersi alla ciclovia dei Boschi di Carrega o andare in direzione Fornovo.
A pochi km da Parma ci si immerge negli ampi boschi, prati e piccoli specchi d’acqua del Parco regionale Boschi di Carrega, attraversato dall’omonima Ciclovia,. Diversi gli itinerari su due ruote, come quello che attraversa la secolare “Faggeta di Maria Amalia” e il “Giardino Monumentale”.
La Ciclovia del Trebbia è caratterizzata da diversi ambienti: da quello urbano del centro storico di Piacenza fino alle strade sterrate del Parco Regionale fluviale del Trebbia.
Si arriva quindi a Rivergaro su carraia e si procede sul lungo Trebbia in zona pedonalizzata rivierasca. https://emiliaromagnaturismo.it/it/natura-outdoor/ciclovie-dei-parchi
Le nuove guide di Visit Emilia
Per esplorare su due ruote il territorio emiliano, Visit Emilia mette a disposizione anche diversi strumenti innovativi, come la carta emozionale turistica, che riprende grafica e contenuti del touch wall della Mediopadana, per vivere un viaggio accattivante nelle eccellenze culturali ed enogastronomiche emiliane; e la cartoguida Emilia Outdoorin cui scoprire cammini, percorsi bike, centri sportivi, parchi e aree naturalistiche MaB.