È arrivato l’autunno e finalmente si può riprendere a viaggiare senza l’assillo del caldo, della folla e dei prezzi alle stelle. La mia destinazione è Cipro, punto estremo del Mediterraneo orientale, crocevia di storie e di cultura di fronte alle coste della Turchia e del Medio-Oriente.
In ottobre il cielo è terso, il sole caldo, gli arenili sabbiosì e il mare dalle acque cristalline sono più invitanti che mai. Le giornate sono ancora abbastanza lunghe da regalare la sensazione di una vacanza doppia, con qualcosa di nuovo e diverso da fare ad ogni ora: vita da spiaggia nel primo mattino, facili escursioni, nella frescura dei boschi, lungo la strada dei villaggi di montagna il pomeriggio, per finire all’ora del tramonto, fra le pietre antiche di straordinari siti archeologici, con vista sul mare. Arte, natura, storia, mito e spiritualità, si intrecciano come in pochi altri luoghi al mondo, in questo itinerario lungo la costa occidentale di Cipro.
Parto da Limassol, dove l’antico quartiere turco, dominato dal minareto della Grande Moschea, contrasta l’immagine della nuova Marina, ultimata nel 2014. Un ambizioso progetto, sostenuto da investimenti internazionali, ha trasformato il vecchio porto peschereccio ad un passo dal centro cittadino, in una delle marine più esclusive di tutto il Mediterraneo, con appartamenti e ville di lusso, centro culturale, giardini, piscine, negozi, ristoranti e punti d’attracco per un migliaio di imbarcazioni (www.limassolmarina.com). La città si scopre agevolmente a piedi, fra il mare e il quartiere storico, curiosando fra botteghe e caffè, seguendo le tracce di crociati, templari, pirati, dominatori veneziani e saraceni. Il Museo medioevale, fra le mura del castello, testimonia questi passaggi di tempo, con un’ampia raccolta di reperti: ceramiche, paramenti sacri, armi ed armature.
Ai margini di Limassol il castello di Kolossi è immerso nel silenzio fra vigne e frutteti. Ai margini di Limassol il castello di Kolossi è immerso nel silenzio fra vigne e frutteti. Con la sua torre fortificata su tre piani e ponte levatoio testimonia l’epoca di attività dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e dei Cavalieri Templari a Cipro. Spettacolari, le rovine dell’antica Kourion, dominate dal teatro greco-romano con vista sul mare e nelle vicinanze il tempio, dedicato al dio dei boschi, Apollo Hylates. Lo scenario cambia rapidamente imboccando la strada per i Monti Trodos, fra boschi vigneti, villaggi tradizionali e antiche chiese bizantine, decorate con meravigliosi affreschi e inserite dall’Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
Lungo il litorale meritano una sosta le spiagge di Pissouri e quella di Petra tou Romiou, dalle cui acque, come afferma il mito, nacque Afrodite, dea dell’amore e della bellezza. La vicina città di Pafos, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, racconta la sua storia nella pietra, fra templi, tombe imponenti scavate nella roccia, ville romane con splendidi mosaici, chiese e monasteri. Più a nord verso la penisola di Akamas, la costa torna ad essere selvaggia, fra scogliere e spiagge solitarie come quella di Lara, dove ogni anno depongono le uova le ultime testuggini di mare.
Da vedere
Villaggio di Omodos – Sul versante sud-occidentale dei Monti Trodos, circondato da vigneti, fondato nel 12° sec. intorno al monastero bizantino della Santa Croce, è riuscito a mantenere il suo carattere originale di villaggio montano, attirando i turisti. Strade acciottolate conducono a botteghe artigiane, taverne, chiese e piccole cantine dove degustare un buon calice di Commandaria, il vino rappresentativo dell’isola.
Strada del Vino – Una storia antichissima quella del vino a Cipro, da scoprire percorrendo la strada del vino, in una o più delle sue 7 diramazioni che alternano paesaggi collinari a scenari costieri attraversando appartati villaggi. Le cantine vinicole sono 41 e la stagione della raccolta delle uve arriva fino a metà novembre. Per capire meglio il valore della produzione cipriota c’è il Museo del vino con pannelli esplicativi, filmati, fotografie, oggetti e naturalmente degustazioni accompagnate da formaggi locali.
Parco archeologico di Pafos – Le vestigia di Nea Pafos, testimonianza del suo antico splendore dove su tutto risaltano i raffinati mosaici che decorano le ville romane, con raffigurazione e storie di miti greci (Kato Pafos, dalle 8,30 alle 19,30)
Tombe dei Re – 7 tombe scavate nella roccia, con nicche, atrio e colonne, ad un passo dal mare, utilizzate dal 3° sec. a.C al 3° sec.d.C. dagli aristocratici del luogo (Kato Pafos, dalle 8,30 alle 19,30)
Monastero di Agios Neofitos – Grotta scavata nella parete rocciosa, come luogo di clausura, dall’eremita Neofytos nel 12°secolo, con interni decorati da pregevoli affreschi d’epoca bizantina (Presso il villaggio di Tala , 9-13, 14-18)
Sito archeologico di Kourion – Una storia gloriosa, giunta al massimo splendore in epoca romana, straordinario lo spettacolo del mare visto dal teatro greco-romano, splendidi e ben conservati i mosaici della casa di Eustolio e quelli della casa dei Gladiatori. (Kourion, Lemesos , tutti i giorni, orario dalle 8,30 alle 19,30)
Chiesa bizantina di Agia Paraskevi – Costruita probabilmente sulle rovine di un antico tempio dedicato ad Afrodite ha tre navate e cinque cupole ed è una delle architetture più originali dell’isola. L’edificio risale al IX secolo e all’interno conserva affreschi e oggetti preziosi. (Geroskipou, Pafos, da lunedì a sabato 8-13, 14-16,30)
Basilica Chrysopolitissa – I resti più antichi risalgono al 4°sec., passaggi sopraelevati permettono di visitare l’ampia area delle rovine con i pavimenti a mosaico e colonne. Fra queste la Colonna di San Paolo, dove secondo la tradizione, il santo venne flagellato, prima della conversione del governatore romano Sergio Paolo. (Stassàndrou, Kato Pafos, orario 8,30-17)
4.000 anni di storia
Quattromila anni fa nella cerchia di influenza dell’impero Ittita basato in Anatolia, Cipro fu in seguito colonizzata dai greci, raggiungendo una notevole prosperità, grazie ai giacimenti di rame, sul finire dell’età del bronzo fra il XIII e XII secolo a.C. Crocevia di commerci internazionali subì l’influenza della cultura greca di cui adottò religione e miti. Qui nacque Afrodite e si fondarono città stato. Arrivarono i Fenici, gli Assiri, gli Egiziani, i Persiani. Poi con Alessandro Magno ancora i greci, i romani e con essi il cristianesimo di cui l’isola divenne, dopo la visita dell’apostolo Paolo insieme al cipriota Barnaba, uno degli avamposti. Seguirono l’impero di Bisanzio e quello Ottomano con le crociate di mezzo, fino alla dominazione britannica dal 1914 al 1960 e la divisione dell’isola dopo il colpo di stato del 1974 con la conseguente invasione turca, motivo della divisione in 2 parti: la Repubblica di Cipro a sud parte dell’Unione Europea e quella turca di Cipro Nord (37% del territorio) autoproclamata nel 1983. Per questo a Cipro è ancora in piedi l’ultimo muro d’Europa, ed è difficile prevedere se e quando questo verrà abbattuto
Come arrivare
In aereo
Con Aegean Air – voli quotidiani da Milano Malpensa e Roma, con possibilità di sosta ad Atene, www.aegeanair.com
Con Ryan air volo diretto Milano Pafos, www.ryanair.com
Come muoversi
L’aeroporto di Larnaka è collegato con autobus, a Limassol e Paphos (www.intercity-buses.com), è anche possibile utilizzare il servizio di taxi collettivo (www.travelexpress.com.cy).
Sull’isola Il servizio di autobus, della città di Limassol, collega l’area urbana, i villaggi della costa e quelli dei vicini Monti Trodos (www.limassolbuses.com), ma per viaggiare in libertà evitando i tempi di attesa conviene noleggiare un’auto, o se preferite muovervi su 2 ruote uno scooter o una bicicletta (www.cyprus-rent-a-car.info).
Informazioni: www.visitcyprus.com