A Venezia l’arte alberga ovunque. La La 59. Esposizione Internazionale d’Arte in svolgimento fino al 27 novembre 2022 è anche “diffusa”, con opere collocate in vari luoghi della città sull’acqua: palazzi, parchi, cortili antichi e alberghi.
Il Sina Centurion Palace, cinque stelle lusso affacciato sul Canal Grande nel sestiere di Dorsoduro, ha opere distribuite negli spazi esterni e interni: un ottimo innesto di contemporaneità nell’identità ottocentesca della struttura anticamente conosciuta come Palazzo Genovese.

Sina Centurion Palace: dove alberga l’arte diffusa
Durante tutta la durata della Biennale d’Arte di Venezia sono presenti opere di Bruno Catalano, Ludovico De Luigi, Alia Ali, Nadia Cascini, Gavin Rain fornite da gallerie prestigiose come Bugno Art Gallery, Galleria Ravagnan, 193 Gallery.
Nella corte interna del Sina Centurion Palace sono ammirabili anche le sculture di Andrea Roggi, così come quelle del Premio Imperiale 2007 Tony Cragg con la sinuosa scultura “Runner” che guarda al Canal Grande.

Completano il percorso espositivo e visivo i dipinti dell’artista tailandese Attasit Pokpong, “Immagination 2” e “My Lady 2”.
Il Sina Centurion Palace, diretto dal general manager Paolo Morra, è noto per la passione per l’arte e la collaborazione con le gallerie d’arte.
L’albergo di Venezia che ospita l’arte
Nel tempo l’hotel ha dato spazio ed esposto opere di artisti celebri in tutto il mondo: Mimmo Paladino, Tony Cragg e Silvio Vigliaturo per Berengo Studio 1989.
E in seguito Bruno Catalano, Andrea Roggi, Andrea Vizzini e Ludovico De Luigi con la Galleria Ravagnan.
Gavin Rain e Maurizio Galimberti in collaborazione con la Galleria Bugno
Infine Richard Orlinski e Philippe Shangti con la Galleria Bel Air Fine Art, Helidon Xhixha.
