Dopo aver cercato a lungo il posto giusto dove costruire un sanatorio per malattie polmonari, si decise di costruire una casa di cura sulla Plose, affidando all’architetto Otto Wagner il progetto. L’acqua pura di sorgente, l’aria eccellente di montagna, il clima mite, l’atmosfera salina e le giornate di sole rappresentavano le condizioni ideali per rigenerarsi. Alla morte prematura dell’architetto, la struttura era solo parzialmente costruita. E così rimase finché nel 2007 Alois Hinteregger l’ha riscoperta e ottenuto i permessi per farci un hotel nel 2009.
Ora, più di 10 anni dopo, il 25 maggio 2020 inizia un nuovo capitolo di storia di questo storico luogo di Bressanone, a 1800 metri, in Valle Isarco. Rinnovato e modernizzato, riapre come Forestis, un rifugio dove sperimentare un benessere naturale, a partire dal silenzio e dal contatto con la natura.
Le suite, realizzate in legno e pietra locali, hanno vista sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Al ristorante invece si punta sulla cucina “selvatica”, con prodotti presi in natura o nelle fattorie dei dintorni. Programmi di wellness tutto l’anno e, in inverno, ski-in/ski-out nel comprensorio sciistico della Plose.
Forestis
Palmschoß 292, Bressanone
forestis.it/it