REGENERATIVE TRAVEL

Abruzzo in bicicletta

La bici protagonista della fase 3? qualche spunto per pedalare, in futuro, in Abruzzo

Fase 3. Sarà la bici che la farà da padrona? In molti lo auspicano. Qui qualche spunto per le future (si spera molto vicine) pedalate in un bella regione: l’Abruzzo.

Partendo dalla sua identità green, l’Abruzzo – la regione più verde d’Europa, con un terzo del suo territorio dedicato a Parchi Nazionali, Riserve e Aree Protette – propone “Abruzzo Bike friendly”, nata per valorizzare un modello di accoglienza rivolto a chi ama vivere il territorio in modo sostenibile, coniugando lo sport con la scoperta di luoghi, paesaggi e culture.

Abruzzo Bike Friendly è una rete regionale che punta a innalzare il livello qualitativo dell’offerta rivolta sia allo sportivo appassionato di bicicletta che all’escursionista che predilige una mobilità più dolce per visitare e scoprire il territorio. Alla rete aderiscono strutture ricettive, stabilimenti balneari, ristoratori e fornitori di servizi complementari (negozi specializzati di biciclette, noleggi e bike center, scuole bike, servizi di trasporto, bici taxi, agenzie viaggi e tour operator) che potranno fregiarsi del marchio “Active and Sustainable Tourism”.

Per essere parte di Abruzzo Bike Friendly è necessario possedere i requisiti indicati da uno specifico Disciplinare dedicato al cicloturismo, che è la prima applicazione di un Disciplinare più generale sul “Turismo Attivo e Sostenibile” che la Regione Abruzzo ha messo a punto con Legambiente e con il quale intende creare un intero sistema ricettivo e dei servizi ecosostenibile, perfettamente coerente con l’identità della regione e con le caratteristiche del suo territorio.

La Regione ha fortemente investito sul sistema delle piste ciclabili (84 milioni di euro negli ultimi 6 anni), a partire dalla Bike to Coast, la pista che percorre i 130 km della costa abruzzese e che ha un suo punto di eccellenza nel tratto della Costa dei Trabocchi, creata lungo l’ex tracciato ferroviario e interamente affacciata sul mare. In questo tratto di Bike Coast tra l’altro le vecchie stazioni ferroviarie, da Francavilla al Mare a Vasto-San Salvo, sono diventate hub intermodali (treno-bus-bici e parcheggi di scambio).

Nei prossimi anni verranno inoltre realizzati e potenziati i collegamenti ciclopedonali interni, tra cui le Ciclovie Roccaraso-Rivisondoli-Pescocostanzo, Piano delle Cinquemiglia-Scanno, Castel di Sangro-Ateleta, Barrea-Villetta Barrea-Pescasseroli, Scontrone-Alfedena-Lago M. Spaccata, le piste ciclabili Alto Aterno, Pescara, “Via dei Mulini”, Val Vibrata, Lanciano e la Pista Polifunzionale L’Aquila-Capitignano-Valle dell’Aterno.

Risorse saranno destinate anche alla valorizzazione degli itinerari per mountain bike e dei circuiti down hill nelle colline e nelle montagne abruzzesi, mentre è già attiva anche la prima area web dedicata alla rete “Abruzzo Bike Friendly” con percorsi geo-referenziati, punti di interesse ed eventi sportivi .

“I nostri territori, unici e irripetibili – ha concluso l’assessore Febbo – sono dei palcoscenici naturali, perfetti per accogliere amanti della bici e di qualsiasi altro sport. Nei prossimi mesi, continueremo a lavorare per attrarre sempre più turisti ai quali far possano scoprire le bellezze naturali dell’Abruzzo”.

Le informazioni sugli itinerari di cicloturismo e sulle manifestazioni legate al mondo delle due ruote sono disponibili sul portale: www.abruzzoturismo.it.