È facile giocare con le parole, più difficile concretizzare un’idea.
LMR Events Srl è riuscita a fare entrambe le cose con TrEno, nella duplice accezione di mezzo di trasporto su rotaia e la sigla greca del vino. La risultante è il felice connubio di un viaggio su un treno d’epoca tra le colline vitate del Piemonte, col ciuffare del vapore e i suoi nugoli di fumo, l’affaccendarsi dei macchinisti a ogni fermata per controllare lo stato della caldaia di combustione e il fischio del capotreno per la risalita a bordo.
Un autentico salto nel passato, quando ancora le carrozze internamente erano tutte in legno e il bagno si chiamava Ritirata.

Locomotive storiche, a vapore e diesel
LMR Events Srl – il tour operator fondato da Edoardo Vallarino Gancia insieme al manager milanese Gianluigi Pio Maria Barone – in partnership con Fondazione Ferrovie ha varato TrEno, un calendario di esperienze enogastronomiche e ricreative tra le Langhe, il Monferrato e il Roero che hanno preso il via domenica 1° maggio 2022 per concludersi l’11 dicembre 2022. Tutte a bordo di due storiche locomotive, una a vapore e l’altra diesel. Con sorprese dal sapore Amarcord, come l’aperitivo di benvenuto servito da un’Ape Piaggio attrezzata a bancone di mescita.

La partenza sarà sempre dalla stazione di Torino Porta Nuova e 250 passeggeri in totale potranno sedere nelle carrozze Centoporte che ancora profumano di antico e che dal 1928 fino agli anni ’80 hanno accompagnato le persone viaggio.

Il progetto TrEno, presentato al recente Vinitaly, si articola in 24 appuntamenti (4 sul treno a vapore e 20 su quello a diesel) dove dal capoluogo del Piemonte si potranno raggiungere i luoghi simbolo dei più importanti vini Docg per partecipare a degustazioni in cantina, visite guidate, esibizioni ed eventi. E qualche tappa ristoratrice.

Non biglietti del treno ma esperienze con TrEno
“Non vendiamo biglietti ma esperienze” – afferma Gianluigi Barone, sottolineando che il target di TrEno sono wine lovers di alto profilo, disposti a conoscere più da vicino realtà importanti dell’enologia piemontese.

Da Canelli, zona dello spumante Moscato d’Asti per scoprire i segreti della fermentazione in bottiglia e i suoni del remuage, a Neive con il Barbaresco; da Santo Stefano Belbo, paese natale di Cesare Pavese, a Castagnole delle Langhe con la festa della Barbera, il tema del vino è sempre molto ben rappresentato per tutto l’anno e, naturalmente, parte integrante del viaggio. Un tutt’uno inscindibile: esattamente come il naming TrEno.