HOTEL COLLECTION BY TERESA CREMONA

137 Pillar House, Chang Mai (Thailandia)

Un’antica casa coloniale abbandonata per decenni alla giungla diventa un boutique hotel in legno teak del 19° secolo

Un’antica casa coloniale abbandonata per decenni alla giungla diventa un boutique hotel in legno teak del 19° secolo



Di Teresa Cremona

Re Chulalongkorn, conosciuto dagli occidentali come Yul Brinner nel film ‘The King and I’ firmò nel 1883 il Trattato di Chiang Mai che consentiva ad alcune compagnie straniere, come la East Borneo Company, di tagliare gli alberi di teak delle foreste nel nord della Thailandia, a fini commerciali.

Pochi anni dopo, nel 1889, Luigi Leonowens (figlio di Anna Leonowens la giovane vedova inglese istitutrice dei numerosi figli del re interpretata nel film da Debora Kerr), apre il suo ufficio a Chiang Mai con l’incarico di Soprintendente della East Borneo Company. La sede della società è sul fiume Ping dove arrivano gli elefanti trasportano i pesanti tronchi di teak e dove il 24 gennaio 1896 è inaugurata la sede della compagnia, costituita da tre edifici in legno di teak, ciascuno poggiato su più di 100 pilastri sempre in teak ed una quarta costruzione, la 137 Pillars House, un po’ spostata sul lato ovest del fiume, nella enclave dove era permesso vivere al personale straniero.

137 Pillars House fu quindi la residenza del responsabile della Compagnia fino al 1927, poi non fu più abitata pur rimanendo sede della Società fino al 1941 quando i giapponesi, invasa la Thailandia, la requisirono costringendo il personale a fuggire in Birmania. In seguito tutto fu abbandonate e la giungla prese il sopravvento.

L’ultimo capitolo di questa lunga e leggendaria storia ha inizio nel 2002, quando Panida Wongphanlert venuta in vacanza a Chiang Mai si innamorò di 137 Pillar House e decise di trasformarla in un boutique hotel di lusso. Il bungalow costruito in legno di teak nel 19° secolo è ora il punto focale della proprietà, ha subito un accurato restauro che ha preservato l’integrità della struttura riportandola al suo aspetto originale con gli alti soffitti, gli intagli dei legni, i caratteristici tetti a falda. L’ex casa del soprintendente ora ospita due sale da pranzo separate, un centro fitness e una esposizione di oggetti del passato.

Le camere sono state caratterizzate con arredi che creano un ambiente di tradizione coloniale rivisitato con spirito contemporaneo, hanno tutte letti a baldacchino e mobili in teak e una spaziosa terrazza privata che fornisce ulteriore spazio per il riposo e il relax. C’è una zona doccia esterna privata, circondata anzi meglio avvolta, dalla vegetazione dove cinguettano non-stop gli uccelli; comunque sono standard in ogni camera anche una spaziosa doccia interna e una lussuosa vasca. Il Comfort moderno include iPod, lettore DVD e una biblioteca di libri sulla storia di Chiang Mai e della Thailandia.

Giardinieri paesaggisti hanno curato l’ambientazione degli esterni, hanno preservato un gigantesco antico albero di banyan e hanno creato un lussureggianti giardino che è un tranquillo e intimo rifugio con la piscina a sfioro scenograficamente protetta da una quinta di vegetazione alta oltre 2 metri.

I due ristoranti offrono cucina tradizionale tailandese, presentata in modo magistrale, gli alimenti sono di stagione e preparati con ingredienti biologici freschi, e si possono assaggiare i vini thailandesi che stanno guadagnando notorietà internazionale. L’High Tea è la seance pomeridiana che propone varietà di tè e di miscele di caffè, tra cui una speciale produzione locale e la Spa offre una gamma di trattamenti che vanno dai massaggi di 2 ore al recupero dal jetlag.

137 Pillar House
2 Soi 1 Nawatgate Road, Chang Mai (Thailandia)
www.137pillarshousechiangmai.com
Prezzo da 340 €