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Consigli da intenditore per scoprire la Svizzera urbana attraverso gli occhi di chi la abita

Consigli da intenditore per scoprire la Svizzera urbana attraverso gli occhi di chi la abita

Di Redazione Roma

22 insiders raccontano la propria città di nascita o d’elezione. Svizzera Turismo ha raccolto i loro suggerimenti sul sito Svizzera.it/citta e sul flyer “Ritratti di città”, disponibile anche nella versione iPad. Il risultato è una mini guida, fatta di spunti e curiosità, che sottolinea la diversità e gli aspetti in comune delle città svizzere: a misura d’uomo ma con una varietà di esperienze che sorprende anche i più scettici; immerse nella natura ma con un’offerta culturale d’eccellenza.

Fra i luoghi preferiti di Sam Keller, direttore della Fondazione Beyeler, la Villa Wenkenhof a Riehen, un complesso in stile barocco per eventi privati. Non lontana dalla Fondazione, sembra una “Versaillles” in miniatura con un parco impreziosito da sculture di Richard Serra e un giardino alla francese aperto al pubblico di domenica.

Anche Philippe Durandeau, lo chef dell’esclusivo hotel La Rèserve di Ginevra, consiglia uno spazio verde. È il Parc des Eaux-Vives, uno dei più antichi di Ginevra, che sorge direttamente sull’acqua e offre una splendida vista sul Lago. È punteggiato da una magnifica collezione di rododendri donata dai Paesi Bassi alla città in segno di ringraziamento per il suo impegno umanitario.

A sottolineare il legame con l’arte contemporanea – che caratterizza molte delle città svizzere – ci pensano i gemelli Frank e Patrick Riklin, di professione artisti concettuali. Nati e cresciuti a San Gallo, stanno lavorando con entusiasmo al progetto Bignik: creare entro il 2040 un enorme telo da picnic, composto da 252’144 coperte, che corrispondono al numero degli abitanti della regione di San Gallo, Appenzello e Lago di Costanza. Amano frequentare il Museum Im Lagerhaus, dedicato all’Art Brut e all’Art Naïve, e il Kafeehaus che, oltre al caffè, propone concerti e letture pubbliche.

Stephen Forsey ci guida alla scoperta di La Chaux-de-Fonds, la città degli orologi, inserita nella lista dei patrimoni Unesco per il suo assetto urbanistico. Originario di St. Albans, in Inghilterra, si è trasferito in Svizzera per seguire la sua passione, quella dell’arte orologiera. Nella cittadina, che ha dato i natali a Le Corbusier e Louis Chevrolet, ha lanciato il marchio Greubel Forsey che punta sull’innovazione nel campo dei meccanismi ad alta precisione. Consiglia di rovistare nei negozi di antiquari e nei mercati delle pulci, a caccia di oggetti insoliti, e di fare un salto all’Orologeria Juval dove si può assistere alla riparazione di orologi antichi. Il suo indirizzo per una cena romantica è la Ferme des Brandt, una casa colonica del XVII secolo, dove si gustano specialità d’altri tempi come la porchetta alla birra scura delle Franches-Montagnes o il guanciale di vitello, cotto a fuoco lento. A Zurigo il capostipite dell’urban gardening, Maurice Maggi, invita a scoprire la sottocultura zurighese, fatta di locali alternativi e di giardini urbani. All’Helsinki Club, nel quartiere di Züriwest, suonano musicisti poco conosciuti in un’atmosfera informale e cosmopolita. All’Irchelpark, che circonda l’Università di Zurigo, cresce una natura rigogliosa con piante locali e alberi da frutto, cosa insolita per un parco cittadino. L’elenco potrebbe continuare.

In ognuna delle 22 città – dai grandi centri ai piccoli borghi – ci sono angoli ed esperienze inaspettate da scoprire durante un city break. Tutti i suggerimenti riflettono il vissuto e le passioni di queste guide, selezionate da Svizzera Turismo, per dare un quadro vivace ed attuale delle diverse località. 2 Una carrellata di eventi e novità. Losanna: 100 anni di olimpismo. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), istituito a Parigi nel 1894, nel 2015 celebra il 100° anniversario del trasferimento della sua sede a Losanna per volere del suo stesso fondatore, il barone Pierre de Coubertin. Fino al 28 giugno il Museo Olimpico ospita la mostra fotografica “100 anni insieme… Il CIO e Losanna” che documenta questa storica decisione. La mostra, allestita all’interno del battello Helvetia di fronte al parco olimpico, fa rivivere con articoli e foto d’epoca la Losanna del tempo, i luoghi e le vicende legati a De Coubertin e al suo sogno olimpico. La celebrazione dell’anniversario prevede anche un calendario di eventi gratuiti, in diverse location, che si concluderà nel fine settimana del 27 e 28 giugno 2015. Fra questi è prevista una lezione di golf per tutti al Château de Vidy. Info sul sito.

Per informazioni:
http://www.myswitzerland.com/it-it/home/citta.html.