Singita Explore ha pensato a una variante del safari. Niente macchine ma solo “mezzi” naturali: i cavalli
Di Valeria Delvecchio
In un gioco di associazioni mentali, alla parola Safari è immediato accomunare: Kenya, Jeep, animali selvatici. Bene, depenniamo il fuoristrada e sostituiamolo con i cavalli. Riuscite a immaginarli, come in un quadro vivente, con le criniere al vento e il loro fiero trottare in una corsa a ostacoli tra baobab palme e mangrovie? Come una moderna ma pacifica armata di Gengis Khan vi muoverete in groppa ai vostri destrieri al confine tra Kenya e Tanzania, nella pianura del Serengeti, teatro naturale della migrazione di migliaia di specie. E’ davvero necessario aggiungere altro?
Se volete convertire l’immaginazione- figlia del tedio – in una galoppata reale in scenari spudoratamente mozzafiato, rivolgetevi a Singita e African Explorations
Le quote partono da 2.925 dollari a persona. Sono compresi i pasti, i cavalli e le guide, ma esclusi i voli in Tanzania con la Kenya Airways e i voli charter verso Grumeti.
Consigli
Prima di prenotare è bene consultarsi con il tour operator e valutare la propria abilità nell’equitazione.
Per ragioni di sicurezza si impone un limite di età di 14 anni (per bambini di età inferiore sono previste soluzioni da concordare con il tour operator).