Una città sospesa fra il lago e la collina coperta dai vigneti del Vaud, vivibile, serena, piacevole. E, a sorpresa, anche poco cara, con étapes secrètes d’atmosfera natalizia

testo e foto di Teresa Scacchi
Fermata della modernissima metro: risuonano le nacchere del Bolero di Ravel, perché lì c’è il teatro de Beaulieu di Béjart. Sulla riva del lago lo stop è annunciato dal suono dell’acqua; il fischio del treno indica che siamo alla stazione, e al capolinea, in collina, cinguettano gli uccellini. Già da questi segnali si intuisce che Losanna è una città che sa accogliere. Te l’aspetti un po’ grigia e impettita, e invece c’è tanta vivacità, leggerezza, dinamismo in questa bella città svizzera sul lago Lemano, baciata dall’aria di Francia e sempre più alla moda tra festival, eventi musicali, tanti locali tradizionali e di tendenza .
Per chi ci arriva per la prima volta Losanna può dunque essere davvero una sorpresa. La capitale del Canton di Vaud si sviluppa su tre colline. Nel lago si specchiano chiese e palazzi e tutt’intorno dominano le vigne, mentre sull’opposta sponda francese si stagliano imponenti le Alpi Savoiarde, a formare un incantevole proscenio.

Le Guet e il CIO
Il fulcro del vecchio centro è la maestosa cattedrale del XIII secolo, una delle opere più impressionanti in stile gotico della Svizzera. Dalla sua torre uno degli ultimi guardiani d’Europa, retaggio dei tempi in cui la vedetta gridava in caso di incendio, ogni sera ripete a gran voce “C’est le guet! Il a sonné dix…Il a sonné dix!” (Sono il guardiano. Sono le dieci!).Dalla cattedrale si diparte il reticolo di strade e vicoli dell’antica Cité medievale, costellato di botteghe antiquarie, gallerie d’arte, ristoranti e caffè. Basta percorrerlo per captare lo charme di una città cosmopolita, sebbene ancorata alla propria storia. La propensione verso il mondo viene soprattutto dall’essere da tempo sede di numerose multinazionali, scuole superiori e centri ricerche di riconosciuta fama, nonché di 50 Federazioni e associazioni sportive internazionali, di numerose istituzioni culturali e, naturalmente, del Comitato Olimpico Internazionale – CIO.

Ma Losanna ha visto nei secoli anche grandi scrittori, pittori, musicisti e artisti provenienti dal mondo intero che hanno apprezzato questo angolo di pace e tranquillità. Coco Chanel ha speso nel suo buen retiro cittadino gli ultimi anni, George Simenon è ovunque, Hugo Pratt aveva una casa sulle colline.
Il mercato di Place de la Palud
Losanna ha tanto da offrire anche se con 140000 abitanti non può essere certo definita una metropoli. Si percorre la Cité, fra antiche magioni e attraversando belle piazze. Come Place de la Palud con la fontana e la sovrastante statua della giustizia del 1585. Ad un lato il famoso orologio che, al tocco di ogni ora, si anima di figure che inscenano la storia del Cantone di Vaud al suono di un carillon. Il sabato mattina e il mercoledì pomeriggio si trasforma in un particolare e colorato mercato di frutta e verdura, tra spezie fresche, succhi, conserve e tripudi di fiori.

Il Flon: il quartiere più trendy
Con una breve passeggiata si raggiunge il quartiere più trendy, emerso da una grande opera di recupero urbanistico. A Flon c’erano industrie e attività artigianali, oggi sale cinematografiche, scuole, gallerie d’arte, ristoranti, caffè e discoteche oltre che numerose boutiques.
Dolcemente si scende poi fino al lungolago d’Ouchy, con il pontile e il porticciolo, sfilando la torre Haldimand, la piscina di Bellerive, e lo Château d’Ouchy, trasformato in lussuoso hotel, abbracciando con lo sguardo un panorama grandioso.

Il Museo Olimpico
Nei pressi si trova il Museo Olimpico, una delle maggiori attrazioni di Losanna. Un grande parco offre sculture dedicate allo sport e alla prestanza fisica, con opere di artisti come Fernando Botero, August Rodin, Niki de Saint Phalle, Lucien Wercollier, Folon. All’interno del museo cimeli, rarità, documenti, filmati d’epoca, storie e testimonianze per evocare momenti emozionanti ed entrare dal vivo nello spirito di Pierre de Coubertin, che nel 1914 qui volle insediare il Comitato Olimpico Internazionale. Dal 1994 capitale olimpica, nel gennaio 2020 organizzerà i Giochi Olimpici invernali della gioventù attraendo migliaia di sportivi e spettatori

I battelli Belle Epoque
Un richiamo ai primi del novecento sono pure i battelli a ruota della Compagnia Generale della Navigazione (CGN). La flotta Belle Epoque percorre il lago di Ginevra con varie formule e scali. Si può andare in Francia, cenare a bordo al tramonto per una romantica crociera, oppure sbarcare in una delle località ammantate di vigneti patrimonio UNESCO, per addentrarsi nei sentieri fra i filari e fermarsi in una cantina: assaggi e spuntini davvero golosi. Fra le proposte Capodanno sull’acqua con cenone gourmand, musica e un gran finale con fuochi di artificio.

Pesce persico & fondue
Il capitolo gastronomia è un altro must della città. Incetta di stelle Michelin per alcuni famosi ristoranti. Ma anche sapori genuini nelle ricette della tradizione romancia da gustare nelle tipiche Pintes, dove un piatto, un bicchiere e un sorriso non possono mai mancare. Il Café du Grutli è uno di questi tradizionali ristori, con ricette come la Saucisse aux choux e papet voudois, la Fondue au fromage moité moitè, oppure la famosa raclette.

Diversa ambientazione e atmosfera lussuosa al Cotè du Jardin, ristorante del prestigioso hotel Lausanne Palace. Frequentato dalla bella gioventù losannese è la Brasserie de Montenon, ricavata nell’ex Casino all’interno del parco cittadino. Da provare assolutamente, i filetti di pesce persico al ristorante dell’hotel du Port. L’indirizzo per una gita nelle vigne del Vaud con il trenino “Lavauxexpress” è invece Le Bistrot a Cully, raggiungibile con il battello da Lausanne-Ouchy.

Una card per girare Losanna
Losanna è benissimo collegata ai principali centri d’Europa e semplice da girare, grazie alla metro che unisce i quartieri ed agevola gli spostamenti nella zona collinare. All’arrivo negli alberghi da 2 a 5 stelle viene consegnata la Lausanne Transport Card, che permette di utilizzare tutti i trasporti pubblici e visitare comodamente anche i dintorni. La card, valida per l’intera durata del soggiorno, offre anche numerosi altri vantaggi, come sconti in negozi, musei, gallerie e sulle traversate per e da Evian.

Bel Natale
Perfetta per un week-end in ogni periodo dell’anno, a Losanna non fa eccezione il Natale. Per le feste invernali l’atmosfera è inebriante, con il profumo di vino caldo e biscottini speziati, le immancabili bancarelle, le luci e le eleganti installazioni artistiche. I mercatini natalizi si chiamano Bô Noël dal 24 novembre al 24 dicembre, a questo periodo è legato anche il Festival Lausanne Lumières dal 24 novembre al 31 dicembre: dodici le installazioni e sculture inedite, realizzate da artisti di tutta Europa, disseminate nei luoghi più significativi della città. Novità assoluta, NEXT, un festival “off”, riservato ai giovani creativi e designer della regione.
Per chi ama la danza il calendario è sempre fitto di eventi. Quest’anno in più il debutto delle nuove produzioni della compagnia Béjart Ballet è il prologo delle grandi celebrazioni del 2017, dedicate al trentennale della creazione del Béjart Ballet Lausanne e al decennale della scomparsa di Maurice Béjart. Dal 16 al 18 e dal 20 al 22 dicembre, Teatro Beaulieu “Béjart fête Maurice“.
Per week-end easy gli hotel offrono tariffe molto vantaggiose e sistemazioni confortevoli, un buon indirizzo è Hotel de la Paix centrale e con camere con vista sul lago ai piani alti.
Con Swiss Travel System – STS –proposte per viaggiare in tutta la Svizzera su treni, battelli e autobus

Info: Lausanne Tourisme & Bureau des Congrès